Cos’è la Camera di Commercio
La Camera di Commercio è un ente autonomo che raccoglie una serie di informazioni sulle aziende di un determinato territorio. Questo ente opera con funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese, in modo da curarne lo sviluppo nell’ambito economico locale. Ha il compito di rappresentanza delle imprese, agendo per la loro tutela.
Oltre ad essere autonomo poiché possiede un proprio statuto, un regolamento e una indipendenza finanziaria e amministrativa, è un ente pubblico e soprattutto autarchico, avendo il potere di emanare atti amministrativi, che hanno la stessa efficacia di quelli dello Stato.
Non ha uno scopo economico e quindi non opera a fini di lucro, potendo operare attività di questo tipo solo marginalmente, per perseguire obiettivi istituzionali.
Ogni ambito locale è dotato della propria Camera di Commercio che agisce all’interno di questo, avendo autorità su tutti i soggetti del territorio.
Com’è composta la Camera di Commercio
La Camera di Commercio è composta principalmente da tre organi che hanno lo scopo di rappresentare totalmente il mondo dell’imprenditoria e del lavoro:
- Il consiglio composto dai 20 ai 30 consiglieri che rappresentano tutti i settori dell’economia del territorio;
- La giunta, cioè l’organo esecutivo dell’ente, composto da 5 a 11 componenti e che attua le linee programmatiche del consiglio;
- Il presidente eletto da consiglio e che si occupa della rappresentanza dell’ente.
Quali sono le funzioni della Camera di Commercio
La Camera di Commercio propone una serie di iniziative che hanno lo scopo di sostenere l’economia di un territorio. Per questo motivo istituisce bandi che offrono contributi all’impresa, oppure la partecipazione a società. L’ente inoltre, grazie ad una serie di camere arbitrali, sportelli e conciliazione, promozione di contratti e la repressione di irregolarità come la concorrenza sleale.
Tra le funzioni più importanti della Camera di Commercio c’è quella che riguarda l’attività amministrativa, con lo svolgimento degli adempimenti burocratici legati alla conservazione di elenchi, albi, ruoli e soprattutto registri, come il Registro delle Imprese.