Cos’è il certificato contestuale?
Il certificato contestuale (o certificato cumulativo) è un documento che riassume tutti i dati anagrafici di un individuo, raggruppandoli tutti in un solo certificato. Sono infatti contenute tutte le informazioni su nascita, residenza e anche matrimonio e stato di famiglia. Il certificato contestuale è in un certo senso una raccolta di tutti i certificati anagrafici più importanti.
Il certificato cumulativo ha una validità di soli 6 mesi, ma può essere utilizzato anche in seguito nel caso non ci fossero state modifiche alla propria condizione, con un’intestazione in calce, senza quindi bisogno di autenticare.
Cosa contiene il certificato contestuale
All’interno del documento sono presenti tutte le informazioni che possono descrivere un soggetto:
- Nascita;
- Residenza;
- Cittadinanza;
- Stato di famiglia;
- Stato civile;
- Godimento dei diritti politici.
Come si ottiene il certificato cumulativo
Questo certificato va richiesto all’anagrafe del comune di residenza con l’esibizione di un documento di identità in corso di validità. È necessario conoscere i dati anagrafici, nome, cognome, data di nascita e il comune di residenza dell’intestatario, per poter fare richiesta.
Il certificato contestuale può essere richiesto da chiunque, anche non dal diretto interessato, a patto che sia in possesso dei dati anagrafici.
A cosa serve il certificato contestuale
Il certificato cumulativo ha un’utilità eccezionale visto che riesce a racchiudere tutte le informazioni riguardanti un soggetto, e in molti casi riduce la quantità di documentazioni da produrre. Viene infatti richiesto in più occasioni e per più di un uso.
Grazie al certificato contestuale è possibile infatti in molti casi fare richiesta di mutuo, in modo da non dover presentare alla banca troppe documentazioni: in questi casi è possibile riceverlo anche in carta libera, informando il motivo della richiesta. Viene richiesto il certificato contestuale per il matrimonio, insieme ad altri documenti.