Cos’è la visura protesti
Quando si riceve una somma di denaro e non la si restituisce, oppure quando si usufruisce di un servizio e non si è in regola con i pagamenti si è avvisati con un protesto, dopodiché si viene iscritti nel Registro informatico dei protesti nella Camera di Commercio. In questo caso per conoscere la condizione debitoria di un soggetto è necessario richiedere una visura protesti in modo da conoscere tutti i dati più importanti per avere una valutazione sull’affidabilità finanziaria di persone sia giuridiche che fisiche. In questo modo si può capire se c’è qualche rischio di insolvibilità.
A cosa serve la visura protesti
Nei casi in cui si stiano cercando informazioni su un partner commerciale, un nuovo cliente o viceversa un fornitore è fondamentale richiedere una visura protesti per un soggetto preciso. La visura protesti è infatti particolarmente utile anche in caso si voglia conoscere l’affidabilità al pagamento di un inquilino, oppure per tenere sotto controllo la solvibilità di un cliente già acquisito.
Questo documento è puntualmente aggiornato e contiene dati precisi e trasparenti, rilevati da fonti ufficiali, e diventa uno strumento fondamentale per la valutazione di persone e società.
Come si richiede la visura protesti
È possibile far richiesta della visura protesti, sia per le persone fisiche, che per quelle giuridiche. Nel primo caso occorrerà fornire il nome, il cognome, la data e il luogo di nascita del soggetto che interessa. Nel caso delle aziende invece bisogna specificare denominazione, sede legale, codice fiscale oppure partita IVA.
Cosa contiene la visura protesti
Nella visura protesti sono contenuti i seguenti dati:
- La tipologia del titolo, cioè se si tratta di una cambiale, un assegno, etc.;
- L’importo del titolo protestato;
- La data in cui è stato inviato;
- La data in cui è stato iscritto al Registro Protesti;
- La Camera di Commercio di competenza;
- La Causale del mancato pagamento.