Che cos’è il certificato dei carichi pendenti
Il certificato dei carichi pendenti dimostra l’esistenza di procedimenti penali. Questi non sono presentati con tutti gli estremi nella fase di indagini preliminari, cioè definiti con archiviazione oppure con sentenza passata in giudicato; allo stesso modo non sono presenti i provvedimenti giudiziari che sono stati emessi dal giudice di pace, oppure le condanne per contravvenzioni che prevedono una punizione solo per ammenda, i decreti penali di condanna e le cosiddette sentenze di patteggiamento.
A cosa serve il certificato dei carichi pendenti
In molti casi per l’assunzione nel settore privato viene richiesto il certificato dei carichi pendenti, ma serve anche in caso si debba presentare una richiesta per il permesso di soggiorno, per il passaporto, oppure per le pratiche di adozione. Il certificato è richiesto anche in caso si voglia richiedere di partecipare a gare d’appalto.
Come richiedere il certificato dei carichi pendenti
Per richiedere il certificato dei carichi pendenti è possibile farlo in qualsiasi Procura della Repubblica del territorio italiano, senza vincoli di comune di nascita o di residenza del soggetto interessato. Le iscrizioni che è possibile trovare nel documento sono solo relative ai processi in corso al Tribunale a cui accede la Procura e ai giudizi di impugnazione.
Per poterlo richiedere è necessario sottoscrivere il modello di istnza, esibendo un documento di identità in corso di validità, oppure la patente di guida o nautica, passaporto, libretto di pensione, porto d’armi, o qualsiasi tessera di riconoscimento, a patto che siano munite di una fotografia e rilasciate da un’amministrazione dello Stato.
Questo documento può essere richiesto dall’interessato, oppure in caso serva alle pubbliche amministrazioni o gestori pubblici per poter svolgere le proprie mansioni, può essere richiesto da queste. Infine il certificato può essere richiesto dall’autorità giudiziaria penale che l’acquisisce direttamente.
La richiesta può avvenire anche tramite delega, purché il delegato sia provvisto di documento di identità e alleghi alla domanda una fotocopia del documento di identità.
Autocertificazione dei carichi pendenti
In caso si debba presentare il documento ad una pubblica amministrazione è possibile presentare un’autocertificazione dei carichi pendenti. La dichiarazione sostitutiva di certificazione dei carichi pendenti ha validità di 6 mesi e se va inviato per posta, non è necessario autenticare la firma.