Cos’è il certificato camerale
Il certificato camerale riporta tutte le informazioni riguardanti un’azienda proprio come la visura camerale, solo che a differenza di quest’ultima non c’è il valore di certificazione, poiché non è firmata dalla Camera di Commercio. All’interno sono contenute tutti i dati relativi un nominativo aziendale, dimostrandone ufficialmente anche l’iscrizione nel Registro della Camera di Commercio. Per quanto possa bastare anche una visura come documento dimostrativo, il certificato camerale ha valore legale.
Questo è infatti stampato su carta filigranata non falsificabile o riproducibile, sulla quale viene applicato anche un bollino, cioè una contromarca olografica, che varia a seconda del tipo di certificato (ordinario, storico o artigiano). La visura camerale viene invece stampata sulla comune carta bianca.
Cos’è il certificato camerale ordinario
Il certificato camerale ordinario dimostra semplicemente l’iscrizione di un’azienda nel Registro delle Imprese all’interno della Camera di Commercio. Sono presenti infatti il numero di iscrizione alla Camera di Commercio, la data, la denominazione, il codice fiscale, la forma giuridica e la sede dell’impresa.
Cos’è il certificato camerale storico
Il certificato camerale storico è un documento che contiene al suo interno tutte le informazioni relative ad un’azienda dal momento della sua costituzione fino al momento della richiesta, riportando anche tutte le modifiche che questa società ha subito nel corso degli anni. I dati riportati partono dal 1990.
Cos’è il certificato camerale Albo Artigiani
Il certificato camerale Albo Artigiani è un documento in cui è possibile trovare tutte le informazioni riguardanti un’impresa artigiana con riferimenti dell’iscrizione, il numero con il quale l’impresa è iscritto all’albo, i titolari e l’attività svolta.
Cos’è il certificato di vigenza
Il certificato di vigenza è un certificato camerale che serve ad attestare lo stato di un’azienda per quello che riguarda procedure concorsuali o liquidatorie. Questo certificato dimostra se gravano procedure di vario genere come fallimenti, liquidazioni amministrative coatte, ammissione in concordato oppure amministrazione controllata.
In questo certificato sono presenti tutti i dati di un’impresa a cominciare dalla data della prima costituzione. È utilizzato per molti scopi, soprattutto per richiedere la partecipazione a gare d’appalto, per ottenere prestiti e mutui, ed in caso di agevolazioni di vario tipo.
È un documento che può essere richiesto solo da alcune categorie di soggetti appartenenti a settori come l’industria, il commercio, l’agricoltura e l’artigianato. Non può essere assolutamente richiesto da soggetti appartenenti ad albi professionali oppure associazioni sportive.
Come si richiede il certificato camerale
Il certificato camerale può essere richiesto per le categorie che appartengono ad agricoltura, artigianato ed industria, e quindi non possono richiederlo gli iscritti agli albi professionali come architetti, avvocati, medici, etc., a meno che non figurino come società, facendo parte di uno studio associato.
In caso di azienda sarà necessario fornire partita IVA oppure ragione sociale (cioè la denominazione dell’azienda); in caso invece di impresa individuale sarà richiesto cognome, nome e codice fiscale del soggetto sul quale si fa la richiesta.
Per quanto tempo è valido
Il certificato camerale ha una validità massima di 6 mesi dal momento del rilascio.